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FRONTE OCCIDENTALE

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La guerra sul fronte Occidentale per gli italiani fu veloce, ma tutt’altro che indolore.

 

L’avanzata dell’esercito fascista iniziò l’11 giugno del 1940, poche ore dopo l’annuncio fatto da Mussolini che, dal balcone di Palazzo Venezia, sanciva l’entrata in guerra a fianco della Germania.

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Germania

Francia

Italia

Parigi

Bardonecchia

Fanteria nella zona delle Alpi occidentali (Moncenisio o Piccolo San Bernardo) nel giugno

3a. Fanteria nella zona delle Alpi Occidentali nel giugno 1940.

Così quando l’Italia decise di unirsi alla guerra si ritrovò a dover combattere contro una Francia ormai in ginocchio.

Gli eserciti rivali si scontrarono sulla catena delle Alpi per un totale di quattro giorni.

Fronte italiano

Esercito tedesco

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La decisione era stata presa dal Duce sulla scorta delle vittorie tedesche; l’esercito alleato, infatti, in pochissimo tempo era riuscito ad attraversare Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi, e ad avanzare spedito verso Parigi, mettendo in fuga l’armata inglese. 

Alpini con i muli nelle Alpi occidentali nel settembre 1940.jpg

4a. Alpini con muli nelle Alpi Occidentali nel settembre1940.

Ex-Martinitt sul fronte occidentale:

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