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BEVILACQUA ACHILLE

ALL'ORFANOTROFIO

Nato a Milano il 24/01/1910 
Ammissione: 20/10/1919  
Dimissione: 6/10/1927 
Scuola: 6 classe elementare, 2° classe alla scuola professionale di sartoria e 3° corso di disegno.
Condotta: ottima
Lavoro: Tipografo

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89a. Fotografia di Bevilacqua Achille.

Achille nasce il 13  dicembre 1921 a Milano. 

E' figlio di Pietro Giovanni Angelo Bevilacqua e di Manelli Elisa, morti rispettivamente nel 1914 e 1918, ha due sorelle, Celestina e Luigia. Il suo tutore legale è l'avvocato Bevilacqua Giuseppe, residente a Voghera.

Viene ammesso all'orfanotrofio il 20 ottobre 1919. Durante gli anni in istituto completa la seconda classe di sartoria per poi cambiare indirizzo professionale e dedicarsi al disegno. Prima della dimissione inizia a lavorare presso la tipografia Ferrario in Corso Vittoria a Milano.

Dimesso dall'orfanotrofio nell'ottobre del 1927 verrà ospitato presso l'Opera Cardinal Ferrari, anche grazie all'intervento del direttor Valzelli il quale disporrà il pagamento di parte della retta.

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22. Docuemento con dati relativi all'orfano Bevilacqua Achille. 

23. Pagella di Bevilacqua Achille.

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IN GUERRA

Fronte: Africa Settentrionale, fronte greco-albanese, fronte Occidentale
Occupazione: Infermiere, soldato semplice 

Divisione: 1° legione libica, 78° Reggimento Fanteria "Lupi di Toscana"

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24. Busta inviata con posta militare dall'Albania

25. Cartolina dell'1/10/39

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La corrispondenza tra l'ex Martinin e il direttore inizia nel 1930, quando Achille Bevilacqua si arruola come infermiere volontario durante la guerra di conquista del Corno d'Africa.

Nel 1931 si congeda per tornare a Milano dove, per un breve periodo, ricoprirà il ruolo di infermiere sia presso il Pio Albergo Trivulzio, che all'orfanotrofio maschile. L'anno successivo parte nuovamente per l'Africa dove entra a far parte della prima Legione Libica di stanza a Tobruk, dove risiede fino al 1935. 

Il 5 maggio del '36 partecipa alla conquista di Addis Abeba per poi essere spostato ad Assab; nelle successive lettere esprime il desiderio di tornare in Italia e di sposarsi, tanto da chiedere al direttore Valzelli una raccomandazione per entrare come inserviente all'Istituto Santa Croce di Milano; le speranze del soldato vengono però disattese, infatti nell'ottobre del 1939 si trova in Albania con il 78° Reggimento fanteria "Lupi di Toscana".

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26. Cartolina per le forze armate inviata dall'Africa Orientale.

Con la successiva lettera del marzo 1941 informa del fatto che l'ex Martinin si è sposato e che ha una figlia di sette mesi, ma che nel dicembre del 1940 è stato richiamato alle armi. Dopo aver passato diverso tempo sul fronte greco-albanese viene spostato prima in Liguria e successivamente in Francia, probabilmente ancora membro dei "Lupi di Toscana".

Nell'ultima cartolina, datata 19 aprile 1943, racconta degli ultimi spostamenti e di trovarsi in una cittadina francese dove "la gente vive quasi esclusivamente dei commercio dei fiori" e "ora che si è in primavera stare qui è una vera delizia".

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