CALEFFA ANGELO
ALL'ORFANOTROFIO
Nato a Greco Milanese il 22/04/1916
Ammissione: 8/10/25
Dimissione: 29/1/32
Scuola: 5° classe elementare, 3° classe di disegno ornamentale
Condotta: dimesso anticipatamente per pessima condotta
Lavoro: meccanico
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Angelo nasce a Greco Milanese il 22 aprile 1916.
E' figlio di Oreste Caleffa, morto suicida nel marzo del 1924, e di Rosa della Negro; ha quattro sorelle e due fratelli.
Entra nell'orfanotrofio maschile l'8 ottobre del 1925. Qui completa gli studi elementari e frequenta tre classi di disegno ornamentale. Già dalle prime settimane nell'istituto dimostra un'indole difficile e solitaria che, con il passare del tempo, sfocia in un atteggiamento irrispettoso e ribelle, testimoniato dalle numerose note disciplinari.
Nel 1931 inizia a lavorare come apprendista meccanico presso l'officina Colombo, ma solamente l'anno successivo, in seguito all'ennesima marachella, viene dimesso anticipatamente dall'orfanotrofio.
39. Lettera dell'orfano Caleffa Angelo al direttore del maggio 1929.
93a. Fotografia di Caleffa Angelo.
IN GUERRA
Fronte: greco-albanese
Compito: Motociclista porta ordini
Divisione: 2° soccorso stradale
94a. Fotografia di Caleffa Angelo.
La corrispondenza tra Angelo Caleffa e i direttore è composta da un' unica lettera dell'ex Martinin datata 26 febbraio 1941.
Il giovane soldato racconta di trovarsi in Albania, dove si è recato dopo aver partecipato alle operazioni sul fronte Occidentale.
La sua mansione è quella del motociclista porta ordini.
In poche righe spiega come il suo compito sia uno dei più pericolosi e di alta responsabilità perché "quando non arriva il porta ordini è la vita di centinaia di camerati che ne [va di mezzo], e per di più, quando si è presi di mira non ci si può difendere".
L'ex Martinin ha inoltre ricevuto un elogio dal comando per aver portato a termine il proprio compito nonostante fosse stato ferito da alcune schegge di granata.
40. Lettera del 26/02/41